Intervista in inglese e italiano

Intervista in italiano e tedesco

CONTROVERSIE
LA STIMOLAZIONE CEREBRALE PROFONDA NELLA CEFALEA A GRAPPOLO:
PROCEDURA UTILE, SICURA E SCIENTIFICAMENTE VALIDA?

A cura di C. Tassorelli e P. Torelli

Silvano CRISTINA, UO Cefalee - Fondazione "Istituto Neurologico C. Mondino" - Pavia

Il confronto dei diversi lavori recentemente comparsi nella letteratura scientifica sulla frequenza della cefalea a grappolo nella popolazione (Parma-Italia verso Vaga-Norvegia) (1,2) portano ad alcune riflessioni.
I dati relativi a questo raro tipo di cefalea ad una prima analisi sembrerebbero orientare il lettore verso una maggior frequenza del fenomeno in Norvegia rispetto all'Italia (3,8‰ verso 2,8‰). Questa differenza risulta del tutto apparente ad un'analisi più attenta dei dati. Lo studio epidemiologico di malattie rare come la cefalea a grappolo per mostrare delle reali differenze richiede l'osservazione di una moltitudine di soggetti ben superiore ai 10.000 soggetti circa valutati in uno di questi studi. Di fatto non si può statisticamente dire che in realtà questi dati siano realmente differenti, considerata la notevole variabilità statistica registrata nei due studi con intervalli di confidenza* che comprendono entrambe le stime.